De Braticulo Nonagesimo Quarto

Detto: “10 quintali per me, posson bastare!”

Norcia, 14/15-07-20017

Presenti: I Padri Custodi Porcassimo su Guzzi bassotta e Porcherrimo su micretta molesta

OresPontino al completo: Miki su MG Saphira, Civico su MG e Sorciosecco su Aprilia

I Porci Fondatori DGK su Ape Maia(la), che ci lascerà prima di pranzo e Frux su MG 

I Porci d’Oro Gadget su Africona (lui andrà via dopo pranzo), lo Sceriffo su MG Morgana (mia), Vev e Vob dalla Toscana con furore su MG, Pepp1 su MG Cinghiale, Polverone su Pan, il Porco Fonditore su Transalp, Nello su MG California, il Molesto con  Mina (ufficialmente lattonzolo!) sulla micretta

I Porci d’Acciaio Umbo su MG, Serandaro ed El Tano, entrambidue su BMW GS

Totale 19 Porci (per non parlar del cane), su:

10 Moto Guzzi (due mie!)
3 Honda,
2 Piennephù,
1 Spigola
1 Aprilia
1 machina

Putroppo, 2 giorni prima ha defezionato l’aedo dei BT estivi, l’App. Scelto Lovediecco Marino, infamemente abbattuto da una panda. Al modesto scrivente l’onere del racconto

Appuntamento alle 9,00 al solito bar Zaira di Vicovaro 
Compriamo tre filoni di pane, poi bacetti, caffè, paja e partiamo.

Per cui Licinese, Orvinio, a destra per Vivaro Romano e giù nella valle del Turano. Naso, unico Antrillo, per di più su California, ovviamente fa la scopa.

Qualche km di Turanese, poi si risale per Collalto Sabino e altri paeselli fino al lago del Salto; è una strada nuova per noi, non sarebbe neanche male, ma il fondo è quello che è (ma le altre strade per il Salto sono anche peggio!).

Polverone dopo le critiche per le borse “che sporgevano un tantinello”, stavolta si allarga nella dimensione opposta, la PAN è un tantinello lunga, e sul fondo sgarrupato non va benissimo.

Comunque, arriviamo al lago del Salto, e il primo bar disponibile ci aspetta per un birrino defaticante.

Un po’ di lungolago e ci facciamo tutta l’Amiternina fino a Tornimparte (bbellabbella!) per  arrivare  a Prato Agapito, vicino Campofelice, coi tavoli all’ombra della faggeta, dove mangiano al fresco.

Spuntano vari companatici, dalle salsiccette di Sorciosecco al salema di Felino, dal caciocavallo pepponico al pecorino. Sorcetto ha portato il cacchione da Nettuno, rimasto bello fresco nello zainetto termico, e a quasi 1600 m. s.l.m. va giù  che è un piacere!

Dopo il caffè di Sorciosecco ripartiamo, scendiamo verso l’Aquila, al primo distributore benzina… Nello fa: “sbrighiamoci che prendiamo l’acqua”, e lui e Massimone proseguono e si salvano. Noi aspettiamo il gruppo, giusto quei 5/10 min. in più, arriviamo all’incrocio con la statale 17 e si aprono le cataratte del cielo! Io e qualcun altro siamo sotto la tettoia di un bar, tranquilli seduti al tavolo, la maggior parte del gruppo quasi un km. prima, sotto una tettoietta risicata. Alcuni non hanno l’antipioggia (co’ ‘stocaldo, a che serve!), e la moto di Sorciosecco non parte.

Un’oretta e 1/2 e si risolve tutto, ma oramai s’è fatto tardi, andiamo direttamente per Antrodoco, Posta e Cittareale al sito braticolaro.

Bello fresco (siamo a quasi 1.200 m), c’è il braciere, un bel tavolo con le panche lungo che c’entriamo tutti,  il fontanile con l’acqua buona, gli amici…

Una montagna di legna da ardere un eretico, un posto dove fare il fuoco…

Io, il Molesto e Mina andiamo di corsa a fare la spesa a Norcia, i negozi stanno per chiudere, riusciamo a comprare braciole e salsicce artigianali e ottime, purtroppo il vino che troviamo è indegno di questo nome (lo volevamo portare da giù, ma qualcuno ha detto “a Norcia c’è il vino bono”: sarà, ma le enoteche erano ormai chiuse.

Tra una polemica sul vino e l’altra, si cena, compaiono i miei zuccherini (le “zollette di pratopronto”) e poi tutti intorno al fuoco, sotto un fantastico cielo stellato: questo è il vero BT!

Sabato la giornata ė splendida, si riparte alla spicciolata: lo zoccolo duro scende a Norcia, si approvvigiona di sacra carne nella gerusalemme braticolara, poi giù per la Valnerina, un piatto di pasta e (finalmente) un buon bicchiere nel borgo medioevale di Scheggino, poi ci immergiamo nella torrida estate del 2017 fino a Roma (quasi ho invidiato gli automobilisti con la loro aria condizionata, finché non li abbiamo visti fermi in coda per km. prima di Orte).

Come sempre, è inutile spiegare: chi c’era lo sa, chi non c’era si fotte!

Prossimo BT autunnale il 27/10

Miki x OresPontino

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